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Sala d’attesa – #2
Siete seduti ad aspettare il vostro turno dal dentista e le riviste di gossip non vi esaltano? Dovete attendere che il meccanico ripari la vostra auto e sapete che è inutile sfogliare il giornale alla ricerca di auto usate perchè sai che non la cambierai? La coda in posta si è ridotta ad una partita infinita ai giochini sul cellulare?
Prenditi un break come si deve e leggi uno di questi 15 articoli! Assicurato al 100%, la noia non sarà più un problema.
“LA PALLAMANO E’ IL MIGLIOR SPORT OLIMPICO DEL QUALE NON SAPETE UN CAZZO”
Già il titolo rende chiaro l’argomento e l’approfondimento fatto da Crami Sportivi, che si inabissa nelle profondità di uno sport che cela più ombre di quanto si possa immaginare. Soprattutto se una nazionale si mette ad acquistare giocatori da tutto il mondo. (Consoliamoci: alle Olimpiadi di Rio 2016 sono stati eliminati ai quarti di finale).
RIO 2016: URTA L’ASTICELLA COL PENE E SI GIOCA LA QUALIFICAZIONE NEL SALTO CON L’ASTA
Già il titolo basta per farsi due risate! Queste Olimpiadi hanno regalato momenti davvero divertenti, ma la disavventura dell’astita giapponese Hiroki Ogita li supera tutti.
MANUALE PER UNA NUOVA STAGIONE
Rivista Undici approfondisce un aspetto del calcio che negli anni ha subito sempre più modifiche: la preparazione estiva delle squadre. Uno spaccato di come il club di Serie A si preparano per l’inizio della stagione, tra chi emigra all’estero alla ricerca di prestigio e soldi e chi si affida ancora ai vecchi metodi.
HYPE RENATO SANCHES
Continua “Hype”, la serie di Ultimo Uomo che presenta i prospetti che hanno cambiato maglia da cui ci si aspetta un salto di qualità nella prossima stagione. Il centrocampista portoghese passato ad inizio estate dal Benfica al Bayern Monaco è uno di questi: cosa diventerà tra le mani di Carlo Ancelotti?
HYPE GABRIEL JESUS
Anche il giovane brasiliano è stato messo sotto la lente di ingrandimento. Fino a dicembre vestirà ancora la maglia del Palmeiras, poi potremo vederlo all’opera anche con la maglia del Manchester City. L’attesa è quasi frenetica, dato che Ronaldo (quello vero) ha confessato che è il giocatore in cui si rivede maggiormente.
HYPE JOAO MARIO
In questa rubrica trova spazio anche il portoghese a lungo inseguito ed alla fine acquistato dall’Inter. I 45 milioni dati allo Sporting Lisbona ed investiti su di lui dovranno fruttare e questo articolo è una buona guida per far capire ai tifosi nerazzurri come Joao Mario potrà giocare in mezzo all’erba di San Siro.
PIACERE, ARKADIUSZ
In molti, dopo la partenza di Higuain dal Napoli, si sono chiesti se e come i partenopei lo sostituiranno. Da questa sessione di calciomercato in attacco è arrivato solo Arkadiusz Milik, punta polacca prelevata dall’Ajax. Ma già da questo inizio di stagione abbiamo capito che non è “solo” un acquisto, ma qualcosa di più.
HARTORINO
Probabilmente uno degli affari più sorprendenti di tutta la campagna acquisti estiva. Il calcio sa regalare sorprese come il passaggio di Joe Hart dal Manchester City al Torino: roba da Football Manager. E’ così che Crampi Sportivi immagina l’andamento della trattativa orchestrata da Gianluca Petrachi, come se davanti a sè avesse avuto lo schermo di un pc invece di Guardiola.
O ZICO O AUSTRIA
Le trattative di mercato regalavano storie emozionanti anche negli anni ’80. Come può un campione del Brasile come Zico passare ad una squadra di provincia italiana come l’Udinese? Intrighi, manovre al limite del lecito e rivolte di piazza sono gli ingredienti di una trattativa da leggenda.
ANEDDOTI, PERLE E STORIE ASSURDE DEL MERCATO APPENA CONCLUSO
Gazzetta.it raccoglie alcune delle storie più interessanti del mercato appena conclusosi. La regola più importante da trarne è che i giocatori sono come le fidanzate: se vuoi parlarci al telefono e non ti rispondono, è perchè ti stanno mettendo le corna!
CHE SENSO HA GUARDARE LA SERIE A?
Ultimo Uomo pubblica un trittico di articoli utili per capire il campionato che guarderemo fino a fine maggio con delle domande a cui le penne digitali del sito rispondono. In questo prima parte si interrogano se il dominio della Juventus può diventare tirannia, le sue possibili rivali ed il valore complessivo della Serie A.
GUIDA TATTICA ALLA SERIE A 2016/17
Il secondo pezzo si occupa dell’aspetto tattico, in continua evoluzione soprattutto nel campionato italiano. La Juve di Allegri continuerà con il suo controllo? Come si schiererà il Napoli senza Higuain? Quali sono i miglioramenti di Roma e Inter? E quale il destino di Fiorentina, Milan, Genoa e tutte le altre?
GUIDA AI PROTAGONISTI DELLA SERIE A 2016/17
Terzo ed ultimo articolo dedicato alla materia prima del calcio: i calciatori. Tra esplosioni definitive e nuovi acquisti, si va alla ricerca del giocatore che più di tutti lascerà il segno su questa nuova Serie A. Che da questa estate si può sintetizzare in una sola domanda: quale sarà il prossimo acquisto della Juventus?
ZEROCALCARE E LA GUERRA CIVILE DI POKEMON GO
Zerocalcare, stavolta per conto di Wired, realizza un breve fumetto per narrare da un futuro lontano come si è svolta la guerra per decidere se fosse lecito o meno per tutti giocare a Pokemon GO. E’ il perfetto riassunto di come lo scontro è avvenuto sui social network, con risvolti fantasiosi nella vita reale che, fortuna nostra, non sono avvenuti.
THIS ARTIST DRAWS POKEMON AS HUMANS, AND THEY’RE FRICKIN’ GREAT
Rimanendo sulla scia dei Pokemon, vi invito a guardare i disegni di Tamtamdi raccolti su Smosh.com. L’artista si ispira ai piccoli mostri per creare delle loro versioni umanizzate: creazioni sbalorditive, quasi da pensare a delle ottime idee per i prossimi costumi di Carnevale.
P.s.: piccolo cambio di formato: invece di uscire ogni primo lunedì del mese, uscirà un post per ogni 15 articoli raccolti.
Top 5 Personaggi One Piece
Come fatto più volte da un mio ben più illustre collega, Sommobuta, nel suo Viagra della Mente, mi accingo pure io a utilizzare uno dei formati più classici della scrittura di blog: la Top 5. Una classifica delle 5 migliori…qualsiasi cosa tratti il post: musica, film, sport e una marea di altra roba.
In questo caso, l’argomento della top 5 è One Piece, manga di Eiichiro Oda, probabilmente il più popolare tra quelli ancora in corso a livello mondiale. E nello specifico i personaggi del manga, che sono così tanti che sceglierne solo 5 è veramente limitativo.
5°: Eustass Kidd
Indubbiamente il mio preferito tra le Supernova viste all’arcipelago Sabaody. In realtà se la gioca alla pari con X Drake, ma vince perchè viene caratterizzato maggiormente come personaggio. Caratterizzazione che lo fa sembrare un vero pirata, senza estremizzazioni tipo Rufy o Do Flamingo. Senza contare che ha uno dei frutti del diavolo più belli visti fin’ora, dato che col magnetismo fa un sacco di cose assurde tipo parti del corpo intere!
4°: Nico Robin
L’archeologa dei pirati di Cappello di Paglia ha decisamente il miglior flash back tra i mugiwara (Ohara) ed è al centro della migliore saga (Water Seven + Eneis Lobby). Il personaggio, con la sua calma in ogni situazione, lo rende uno dei più tosti fra tutti. Ha tra l’altro un grande potere dal frutto Fior Fior, che son curioso di vedere come ancora svilupperà. Ed è la più gnocca del manga, anche se dopo il time skip se la gioca alla pari con Nami.
3°: Smoker
Tosto e duro, che non guarda in faccia nessuno. Questi dovrebbero essere i marine, dei veri cazzuti! Ma per ora sulla scena è comparso solo lui. Sempre dedito al dovere, ormai ha in Rufy il suo chiodo fisso, che lo porta a inseguirlo ovunque, anche nel Nuovo Mondo. Vedremo se riuscirà a catturarlo, o quantomeno a reincontrarlo. Poi è un figo perchè si accende un sigaro dietro l’altro: tanto è fatto di fumo!
2°: Zoro
Il migliore della ciurma di Rufy. La cosa che più mi affascina, oltre alla tecnica di combattimento con le 3 spade che fa veramente paura quando la usa, è il grande senso di rispetto che ha verso il capitano che impartisce anche agli altri membri, che lo rende un perfetto vice capitano. Le scene in cui si fa rifermento, e conseguenti battute, al suo inesistente senso dell’orientamento sono irresistibili!
1°: Kaku
Probabilmente il comprimario cattivo meno cattivo di tutti, perchè quando combatte contro Zoro nella Torre della Giustizia dimostra un grande senso di correttezza per il combattimento, e mostra anche rammarico quando gli viene fatto presente che su Water Seven era diventato un modello da seguire. Oltre questo, anche il personaggio col suo naso lungo e squadrato è stupendo, e ha il miglior frutto del diavolo che ci sia: cioè, si trasforma in una giraffa!!! UNA GIRAFFA!!!!
Villains
Gaara
Gaara (我愛羅) è un personaggio nell’anime e nel manga Naruto.
E’ conosciuto anche come “Gaara della Sabbia” o “Gaara del deserto” nella versione inglese dell’anime, e “Sabaku no Gaara” (砂瀑の我愛羅 nell’originale giapponese (Sabaku 砂瀑 significa “Cascata di Sabbia”, ma anche “deserto”, e da questo il più comune “Gaara del deserto”). Gaara è anche conosciuto come il Quinto Kazekage Gaara della Cascata di Sabbia)(五代目風影. La sua sabbia lo protegge sempre e l’ideogramma che porta sulla fonte significa “amore”. Nell’annuale Shonen Jump polls per i personaggi di fumetti preferiti, Gaara di solito figura nella top ten. Godaime Kazekage)
Caratteristiche fisiche
- Età: 12-13 nella prima parte, 15 nella seconda
- Data di nascita: 19 gennaio
- Altezza: 148.1 cm
- Peso: 40.2 kg
- Capelli: Rossi
- Occhi: Acquamarina
- Gruppo sanguignio: AB
- Grado: Kazekage
- Attuale affiliazione: Villaggio della Sabbia
- Team attuale: N/A
- Team precedente: Team Baki (Baki, Temari, Kankuro, Gaara)
- Parenti: Quarto Kazekage(padre, deceduto), Karura (madre, deceduta), Temari (sorella), Kankuro (fratello), Yashamaru (zio, deceduto)
Passato
Gaara è il figlio del Quarto Kazekage e il fratello minore di Temari e Kankuro.Alla sua nascita gli fu sigillato nel corpo il tasso demoniaco Shukaku per ordine del padre. Fu possibile grazie ad un jutsu operato da una delle anziane del Villaggio della Sabbia, una donna di nome Chiyo. Poichè era necessario un sacrificio, la madre di Gaara, Karura, venne scelta. Prima di morire, Karura maledisse il villaggio e il suo figlio appena nato , sperando che un giorno l’avrebbe vendicata.
Il motivo per cui il padre di Gaara gli inflisse quel triste destino era dovuto al fatto che il daiymo di quel territorio stava pian piano indebolendo il villaggio, minimizzando la sua capacita’ di difendersi. Addirittura il signore feudale aveva cominciato ad offrire lavoro a diversi villaggi ninja, anziche al suo, quello della Sabbia. Vedendo cosa stava succedendo al suo villaggio, il quarto Kazekage si rese conto che i loro ninja avrebbero dovuto essere di un livello assai superiore, e Gaara sarebbe stato la loro arma segreta.
L’intero villaggio odiava il bimbo e temeva il grande potere rinchiuso nel suo corpo; lo stesso padre, prima di rendersi conto di quanto potesse essere utile, lo voleva morto, e per questo motivo cercò più volte di assassinarlo. Come risultato, Gaara divenne un ragazzo chiuso in se stesso e silenzioso, consumato da un odio profondo per tutti, tranne che per se stesso. Cominciò a provare piacere nell’annientare i diversi sicari mandatigli contro dal padre; alla lunga, uccidere chiunque minacciasse la sua esistenza divenne la sua ragione di vita. La sua insonnia, causata dal fatto che lo Shukaku divorerebbe la sua personalità approfittando delle poche difese durante la fase di sonno, rende Gaara ancor piu’ instabile.
L’infanzia di Gaara fu pittosto simile a quella di Naruto, forse addirittura piu’ triste data la totale mancanza di un amico. Entrambi erano soli e avevano un forte desiderio di risultare simpatici, e amati, e riconosciuti come individui, liberi dal pregiudizio altrui — loro sono se stessi, non il demone che sono obbligati a “contenere” — e entrambi furono condotti sull’orlo della disperazione. Mentre Naruto giunse alla conclusione che scherzare e rendersi ridicolo lo avrebbe portato al centro dell’attenzione che desiderava, Gaara si convinse che poteva conservare e confermare la sua esistenza uccidendo chiunque la minacciasse, e come sua caratteristica principale si nota una forma di esistenzialismo. In mancanza dell’approvazione altrui, poteva dare valore alla sua vita soltanto, non considerando importante quella altrui. Per di piu’, Naruto ebbe in seguito l’amicizia di Iruka e della squadra 7 guidata da Kakashi, Gaara non ebbe mai nessuno e non pote’ comprendere il concetto di combattere per una persona che non fosse lui stesso.
In entrambi i casi, i due bimbi tentarono di conquistare i loro coetanei mantenendo un atteggiamento positivo, allegro ed amichevole. In un occasione, Gaara utilizzo’ i suoi poteri per recuperare il pallone di un gruppo di bambini che stavano giocando nei suoi paraggi, ma loro fuggirono quando lo videro. Non volendo restare solo, Gaara li supplico’ di aspettare, e la sua sabbia, interpretandolo come un ordine, li bloccò. Infuriatosi alle grida di aiuto dei bambini, Gaara quasi ne uccise alcuni, fermandosi solo quando intervenne l’adorato zio e suo unico amico, Yashamaru. Piu’ tardi, Gaara decise di farsi perdonare e corse a portare della medicina alla bambina che aveva ferito piu’ gravemente, ma lei, dopo aver visto chi era alla porta, gliela sbatté in faccia, chiamandolo ‘mostro’ e lasciandolo con il viso stravolto dal dolore.
Gaara venne addestrato dal padre, ma educato per lo piu’ dallo zio, Yashamaru. Essendo l’ospite dello Shukaku, Gaara aveva un controllo della sabbia quasi istintivo. Per di più, era la sabbia a proteggerlo, rendendolo quasi impossibile da toccare. Per sei anni, l’intero villaggio temette il bambino, fatta esclusione per Yashamaru, che raccontava spesso al nipote di quanto Karura lo avesse amato e voluto proteggere; secondo Yashamaru, era per il forte amore della madre che la sabbia proteggeva sempre Gaara. Per un periodo di tempo, sembro’ che Yashamaru fosse l’unica persona a cui importasse del piccolo Gaara (similitudini sono riscontrabili col rapporto tra Naruto e Iruka, anche se il loro avra’ molto piu’ successo). Gli sforzi di Gaara per essere accettato portarono tutti a risultati disastrosi, portando il padre a tramare contro di lui. Gaara era divenuto, negli occhi del Kazekage, un esperimento fallito, e un pericolo troppo grande per gli altri abitanti del villaggio. Cosi’, il Kazekage ordino’ a Yashamaru di uccidere il bambino. La sabbia lo protesse dagli attachi, e Gaara controbatte’ e feri’ il sicario mortalmente prima di scoprire che si trattava dello zio.
Rattristato dall’accaduto, Gaara scoppio’ in lacrime e corse accanto allo zio, chiedendogli perche’ avesse tentato di ucciderlo. Yashamaru rivelo’ cosi’ al nipote dell’ordine del Kazekage, e Gaara, sebbene sconvolto, si sforzo’ di sorridere, e in un sussurro suggeri’ allo zio che la motivazione era solo quella, si trattava di un ordine che andava eseguito. Rimase scioccato quando Yashamaru emise un flebile dissenzo. Infatti, nonostante avesse cercato di amare Gaara, lo aveva sempre odiato perche’ aveva strappato la vita della sua amata sorella, Karura, la madre di Gaara. Rivela anche l’origine del suo nome: 我を愛する修羅, (Ware wo ai suru shura, “un Asura (demone della mitologia indiana) che ama solo se stesso”). Prima di morire, si apri’ la giacca rivelando degli esplosivi, e le sue ultime parole furono: “Ti prego, muori.” Gaara pero’ sopravvisse ancora una volta protetto da uno scudo di sabbia.
Stando a Yashamaru, Karura aveva maledetto il Villaggio della Sabbia per l’aver usato lei e il suo piccolo bambino come, rispettivamente, sacrificio e arma, ma aveva in aggiunta maledetto anche Gaara per il dolore che le inflisse. Dopo essersi reso conto che nessuno lo aveva mai amato, ne la madre, ne lo zio, Gaara utilizzo la sua sabbia per imprimersi sulla fronte un kanji, (愛, “Amore”) per ricordarsi sempre che lui era “un Asura che ama solo se stesso”. Questa fu l’unica occasione in cui la sabbia non lo protesse dal ferirsi, e probabilmente la prima volta che sanguino’. Per i seguenti sei anni, Gaara rimase l’obiettivo di molti sicari mandato dal Kazekage, ma riuscì a salvarsi ogni volta.